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Novità da Credit Suisse, indice sui Single Family Office


A stupire stavolta è Credit Suisse. Con un colpo di genio, l’istituto bancario svizzero da oggi fornisce la possibilità di tenere sotto controllo le performance dei family office.

Ma cosa sono esattamente i “Single Family Office Index”

L’indice lanciato dall’istituto elvetico – che si aggiunge al Credit Suisse Family Business Index, indice che fornisce indicatori chiave delle performance delle imprese familiari – è basato su un database che comprende 300 Single Family Office, suddivisi in tre gruppi di dimensioni diverse: piccoli (meno di 100 milioni di USD di patrimonio gestito), medi (fra 100 e 500 milioni di USD di patrimonio gestito) e grandi (oltre 500 milioni di USD di patrimonio gestito) distribuiti fra le regioni Asia Pacifico, Europa e Medio Oriente.

Quali performance hanno avuto i family office?

Dalla pubblicazione dell’indice è emerso come dal 2020 i grandi SFO hanno registrato performance maggiori degli SFO piccoli e medi, con una crescita cumulativa degli asset del 15,8% al 29 luglio 2022, mentre gli SFO di medie dimensioni hanno aumentato i loro asset depositati dell’8,4% su base cumulativa. Gli SFO di piccole dimensioni sono tornati ai loro livelli pre-pandemici su base di performance cumulativa, guadagnando l’1,7% complessivo nell’arco dello stesso periodo di 31 mesi, al 29 luglio 2022. Per quanto riguarda invece i risultati ottenuti nel corso dell’anno, i family office non si sono salvati dal crollo dei mercati. In questo periodo i SFO hanno perso in media il 7,6% degli asset dei loro aventi diritto economico depositati presso le banche: il principale detrattore di performance sono state le azioni, (-6,5%), mentre le materie prime, con un +0,7%, hanno attenuato le perdite.