AOSTA – Svolta nel protocollo terapeutico anti Covid-19. Gli Infettivologi dell’ospedale ‘Parini’, di Aosta, hanno somministrato anticorpi monoclonali ad una donna, trapiantata di rene, in regime di Day Hospital. E’ la prima, in Valle d’Aosta.
“Parliamo di una paziente con sintomi contenuti, ma con fattori di rischio tali da condurla, in poco tempo, all’aggravamento della malattia e, quindi, all’ospedalizzazione”.


Silvia Magnani, Infettivologa, Responsabile della Struttura Semplice dell’ospedale ‘Umberto Parini’, tiene a sottolineare come l’avvio di questo nuovo presidio terapeutico si riveli di fondamentale importanza per frenare la progressione della malattia polmonare.
Il nosocomio regionale, di viale Ginevra, è fra i primi in Italia, ad aver utilizzato questa terapia domiciliare su una persona trapiantata.
“Al momento – informa la dottoressa Magnani – abbiamo a disposizione quarantanove fiale, delle cinquanta inviate, di questo anticorpi. Ne arriveranno altre. Si tratta di anticorpi specifici per bloccare la Spike, la proteina utilizzata dal virus per infettare le cellule dell’organismo”.

La Responsabile dell’Infettivologia regionale anticipa la realizzazione di un piano di lavoro rivolto anche al territorio, in collaborazione con i medici di medicina generale e le USCA, le Unità Speciali di Continuità Assistenziale impegnate, a domicilio, nell’assistenza dei pazienti Covid.
“Il loro coinvolgimento – spiega la dottoressa Silvia Magnani – è fondamentale per assicurarci la segnalazione precoce dei nuovi casi di positività al Sars-Cov-2 e, quindi, consentirci di intervenire con l’immediata somministrazione degli anticorpi monoclonali”.

L’avvio di questa modalità curativa allinea l’ospedale ‘Parini’ a ospedali italiani di fama internazionale. Come lo ‘Spallanzani, di Roma, il primo ad aver utilizzato i ‘monoclonali’ su pazienti Covid.
Anticorpi, con una particolare conformazione a ‘Y’, la cui funzione è indirizzata a riconoscere e neutralizzare gli agenti patogeni estranei, come il Sars-CoV-2. L’attivazione dell’anticorpo è all’origine della risposta immunitaria e, di conseguenza, della progressiva guarigione.