AOSTA – Colonnine di Mercurio che schizzeranno a 40 gradi con l’arrivo di Scipione, l’anticiclone che porterà temperature fra i 39 e i 40 gradi, nelle zone interne delle isole maggiori e una canicola di 37/38 gradi nella maggior parte delle Regioni.
Un caldo record che allarma Coldiretti. Si legge in una nota: “Con l’imponente innalzamento delle temperature, è allarme siccità nelle campagne dove sono a rischio le semine primaverili di riso, girasole, mais e soia, ma anche le coltivazioni di grano oltre a cereali e foraggi per l’alimentazione degli animali. A rischio anche gli ortaggi e la frutta che necessitano di acqua per crescere e assicurare il cibo ‘made in Italy’ sulle tavole di italiani e turisti”.

Coldiretti evidenzia, inoltre, come l’arrivo del grande caldo riduca, in termini consistenti, l’acqua necessaria per l’irrigazione delle coltivazioni che si trovano in una situazione di stress idrico.
I metereologi annunciano, da domani mercoledì 1 giugno 2022, l’arrivo di giornate molto soleggiate e valori elevati di pressione con temperature massime comprese tra i 37 e i 39 gradi. Nelle Regioni del Nord potrebbero scatenarsi forti temporali, mentre al Centro-Sud la fase di grande calore potrebbe protrarsi almeno per una settimana.

Ancora la Confederazione Nazionale dei Coltivatori Diretti: “In questo 2022, segnato da precipitazioni dimezzate, il livello dei fiumi è sceso a livelli mai visti finora. Un’emergenza idrica che interessa il Bel Paese, da Nord a Sud. Una situazione – sottolinea Coldiretti – rappresentativa, in realtà, dell’intero bacino idrografico nazionale, con un’emergenza acqua attesa, ma non di queste dimensioni. Inevitabile, quindi – conclude la principale organizzazione agricola nazionale – una preoccupante ricaduta sull’Ambiente e sull’occupazione”.
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