AOSTA – Mancano quattro giorni al termine dell’obbligo di indossare le mascherine sugli aerei che solcano i cieli dell’Unione Europea. Dal 16 maggio 2022, si potrà viaggiare a viso scoperto.
La decisione è stata sottoscritta in un documento congiunto dall’Agenzia dell’Unione Europea per la sicurezza aerea (Easa) e dal Centro Europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (Ecdc). Mascherine che verranno abbandonate anche all’interno degli aeroporti.
L’Agenzia e il Centro tengono a sottolineare, comunque, che la mascherina “rimane una delle difese migliori contro la trasmissione del virus Sars-CoV-2” e ne raccomandano l’uso a chi è affetto da riniti o da tosse, oltre che alle persone fragili. Un addio alle mascherine in questi ambienti che non deve annullare l’osservanza del distanziamento fisico fra passeggeri e operatori di volo.
E’ chiaro che questa misura costituisce un notevole passo verso il ritorno ad una vita normale, ma permangono in prima fila i comportamenti responsabili da parte dei passeggeri.
L’abolizione del dispositivo di protezione individuale sui voli europei divide gli Scienziati.
Il Virologo Fabrizio Pregliasco ha dichiarato su SkyTg24: “Io la terrò. Lo facciano anche gli altri”.
Maria Rita Gismondo, Microbiologa: “In aereo la ritengo consigliabile per le persone fragili, ma in questa fase della pandemia, in generale, le mascherine non hanno alcun senso”.
Matteo Bassetti, Infettivologo: “Sono obblighi sanciti non da medici, ma da politici, sindacati e sindaci e sono contrapposti al buon senso di usare il dispositivo quando serve. Ad esempio, per anziani e ‘fragili'”.
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