AOSTA – Il prezzo di acquisto è simbolico: 700 euro, ma l’importanza dell’operazione, definita tra Regione ed Eni, è fondamentale per la valorizzazione del tratto compreso tra Pont Saint Martin e Saint- Rhémy-en-Bosses.
“L’acquisizione – riferisce all’Ansa l’assessore Carlo Marzi – rappresenta un’importante opportunità che consente di riutilizzare l’intera tratta dismessa dell’oleodotto per il collettamento dei reflui fognari dei Comuni delle Unités Mont Rose e Mont Cervin, evitando lavori per la posa di decine di chilometri di tubazioni con conseguente ingente risparmio di denaro pubblico. Sarà possibile – sottolinea Marzi – valorizzare l’intera tratta valdostana anche come cavidotto o utilizzo a fini irrigui, in quanto la stessa, fuori esercizio e non più utilizzata dal 1994, risulta essere vuota e inertizzata e non presenta criticità in atto di tipo ambientale”.
La linea dismessa dell’oleodotto Ferrera- Collombay attraversa la Regione per una lunghezza di circa 70 km., passando lungo il fondovalle della Dora Baltea, fino ad Aosta, per risalire nella valle del Gran San Bernardo.
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