AOSTA – La fine dell’emergenza Covid, il 31 marzo scorso e la riduzione di alcuni provvedimenti non si allineano al termine della pandemia. Il virus Sars-CoV-2 continua a circolare in termini preoccupanti.

Le raccomandazioni a continuare ad osservare le regole anti contagio arrivano dal Ministro della Salute Roberto Speranza: “Siamo ancora dentro la pandemia. Dobbiamo tenere alto il livello di attenzione e continuare a insistere con le vaccinazioni e, soprattutto, con l’utilizzo delle mascherine”.
In base a quanto preannunciato, il 30 aprile, dovrebbe essere l’ultimo giorno in cui si indossano i dispositivi di protezione individuale. Ma, le perplessità dei Governatori rimangono ancora molto elevate. E non contribuisce a rassicurare neppure il calo del numero dei decessi e dei nuovi casi positivi, in quanto si registra un incremento dei ricoveri nei reparti ordinari e dei casi di reinfezione.
L’imminenza delle festività pasquali amplifica il rispetto delle regole. Che riguardano, in particolare, il Green pass; certificazione verde che dovrà essere a portata di mano per i viaggi in aereo, navi, treni, per pranzi e cene nei ristoranti al chiuso.
Sarà sufficiente un ‘passaporto verde base’ ottenuto con un semplice tampone. Non è richiesta la ‘certificazione’ per spostamenti all’interno delle città in autobus, tram e metropolitane.
Il Super green pass è, invece, ancora necessario per l’ingresso in discoteca, cinema, concerti, teatri.
Sotto il riflettori del Governo rimane l’utilizzo della mascherina chirurgica a partire dal 1 maggio. Si sta valutando l’eliminazione all’interno dei negozi, ma non nei cinema, teatri, discoteche.
Fra i politici di Palazzo Chigi c’è chi osserva come gli italiani stiano gestendo con responsabilità l’uso del ‘copriviso’. Molti continuano ad indossarlo anche all’aperto, nonostante il fine emergenza. Della serie: il Governo detta le regole, ma lascia agli italiani una certa libertà di azione, purché non oltrepassi i limiti imposti dalla legge.
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