

Oggi 4 settembre 2020, alle ore 16:00 presso la Prefettura di Lodi si è svolta la Conferenza di presentazione del progetto di ristrutturazione del compendio demaniale di Via Fanfulla nr. 11, denominato “EX CASERMA MELEGNANO”, ove verranno allocati, successivamente ai lavori di ristrutturazione, i Reparti del Corpo della Guardia di Finanza alla sede di Lodi.

L’evento aperto al pubblico ha visto la partecipazione di numerosi cittadini lodigiani e si è tenuto alla presenza dell’On. Dott. Lorenzo GUERINI, Ministro della Difesa e del Gen. C.A. Giuseppe ZAFARANA , Comandante Generale della Guardia di Finanza oltre alla presenza del Prefetto di Lodi, dott. Marcello CARDONA, dell’Arch. Sara CASANOVA Sindaco di Lodi e delle più alte Autorità Provinciali e dell’Agenzia del Demanio, direzione territoriale Lombardia.
La realizzazione dell’opera, per la quale sono stati stanziati 8 milioni di euro
per il triennio 2022-2024, permetterà sia di riqualificare una struttura di oltre
4400 mq attraverso mirati interventi di rifunzionalizzazione sia di recuperare una considerevole parte del
centro storico cittadino.
I cittadini lodigiani avranno così a disposizione una struttura funzionale e moderna, un nuovo presidio completo ed efficiente in linea con i numerosi ambiti demandati alle responsabilità della Guardia di Finanza.
Nel corso del suo intervento il Ministro Guerini ha detto che: “possiamo sottolineare il felice incontro tra l’esigenza della Guardia di Finanza di intervenire per disporre di soluzioni logistiche più funzionali in questa provincia e la volontà di trasformare questa esigenza in una opportunità positiva per la città di Lodi”.
Il Ministro ha continuato quindi dicendo che “ di ciò sono personalmente grato, perché rispondendo ad un bisogno specifico del Corpo della Guardia di Finanza verrà messo in campo un importante investimento che contribuirà a valorizzare ulteriormente un’area storica della città.
A questo va aggiunta la gratitudine e la stima per quanto fatto dalle donne e uomini delle Fiamme Gialle, a favore anche di questa comunità locale, insieme a tutte le altre istituzioni, nei drammatici frangenti della fase più acuta dell’emergenza sanitaria“.
